Scienze biomediche e medicina traslazionale
Grazie a tecnologie sempre più avanzate, negli ultimi anni si è assistito ad un impressionante ritmo di crescita nelle scoperte scientifiche in campo biomedico. I traguardi della scienza di base pongono la sfida di portarne il potenziale innovativo in clinica, a beneficio dei pazienti. Salvo eccezioni, questo processo è lungo e complesso. La Medicina traslazionale parte da una rilevante domanda clinica, posta agli scienziati in laboratorio, o da un’intuizione della ricerca di base, che condividano l’obiettivo di portare in clinica efficaci ripercussioni in ambito diagnostico e terapeutico. Ai ricercatori sono perciò richieste adeguate competenze dottrinali e metodologiche; è inoltre necessario uno sforzo per eliminare le lacune di comunicazione tra scienziati e clinici.
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Obiettivi formativi
Il Dottorato di Ricerca in Scienze Biomediche e Medicina Traslazionale si rivolge a laureati e laureate provenienti da diversi background disciplinari, fortemente motivati ad affrontare tematiche di ricerca sperimentale avanzata in ambito biomedico preclinico o clinico.
Principi fondanti del Corso sono:
I) un approccio culturale multidisciplinare alla formazione nelle scienze biomediche
II) l’intento di promuovere la capacità di integrazione tra ricerca preclinica e clinica.
Obiettivi generali sono produrre nuove conoscenze sulla fisiopatologia delle malattie, identificare biomarcatori utili per la diagnosi e bersagli per lo sviluppo di farmaci innovativi, e potenziarne il trasferimento alle scienze mediche.
Il corso è articolato in tre curricula:
• Neuroscienze;
• Immunologia e Oncologia;
• Farmacologia e Microbiologia.
Pur nella loro specificità, i curricula formativi sono fortemente integrati tra loro.
Il percorso formativo prevede:
• attività di ricerca avanzata
• attività didattica di alta formazione
Una parte molto consistente dell’attività è dedicata alla ricerca scientifica. Con la guida di un/una docente Supervisor, sin dal primo anno di corso si individua un tema o progetto di ricerca, che impegnerà la maggior parte del percorso dottorale nei tre anni di formazione, con progressiva acquisizione di autonomia e capacità critiche e propositive.
Dottorandi e dottorande avranno accesso a strutture per lo studio di modelli animali e a piattaforme tecnologiche avanzate per la ricerca preclinica. I dottorandi e le dottorande di formazione medica potranno accedere a strutture cliniche di eccellenza per la ricerca clinica.
L’attività di alta formazione include:
- corsi caratterizzanti e funzionali alla ricerca
- corsi di interesse trasversale ai dottorati del Dipartimento, mirati al perfezionamento in Technical Skills e alla conoscenza di metodi statistici e analisi dei dati nella ricerca medica
- corsi a carattere generale e interdisciplinare offerti a tutti i dottorati di Ateneo
- seminari a carattere internazionale
E' inoltre incoraggiata la partecipazione attiva di dottorandi e dottorande a workshop, summer school, congressi nazionali o internazionali funzionali ai propri specifici programmi di ricerca.
Vengono infine organizzati cicli di Journal Club, autogestiti da dottorandi/e.
A completamento del ciclo di Dottorato, i Dottori di Ricerca in Scienze Biomediche e Medicina Traslazionale avranno acquisito ampie competenze nelle più avanzate metodologie di ricerca sperimentale. Avranno conoscenze sulle problematiche più attuali e urgenti in campo biomedico, e capacità di interagire costruttivamente tra scienziati e clinici di diverse discipline.
Oltre alla possibilità di proseguire nei ruoli della ricerca accademica universitaria, i principali sbocchi occupazionali e professionali includono i seguenti ruoli:
- Ricercatore e/o Coordinatore di gruppi di ricerca presso enti di ricerca pubblici e privati in Italia (quali CNR, Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - IRCCS) o all’estero;
- Ricercatore e/o Coordinatore di gruppi di ricerca in strutture sanitarie pubbliche e private in Italia o all’estero;
- Clinical monitor di trial clinici in strutture sanitarie pubbliche e private in Italia o all’estero;
- Ricercatore e/o Coordinatore di studi preclinici per lo sviluppo di nuovi farmaci o studi di farmacologia clinica presso industrie farmaceutiche in Italia o all’estero;
- Ricercatore e/o Coordinatore della ricerca presso piccole-medie imprese per le Biotecnologie e la Diagnostica innovativa, particolarmente nei settori dei curricula del dottorato.
Sede didattica
Dipartimento di Medicina Molecolare e Traslazionale
Viale Europa,11
25123 Brescia
U.O.C. Dottorati
Via S. Faustino 74/b
25122 Brescia
email: dottorati@unibs.it