Il Dottorato - che si pone in linea di continuità con i corsi di laurea magistrale in Giurisprudenza e in Scienze giuridiche dell’innovazione, attivi presso il Dipartimento di giurisprudenza – intende sostenere progetti di ricerca volti a coniugare l’attenzione per l’innovazione culturale, tecnologica e metodologica con cui le scienze giuridiche sono chiamate in questi anni a confrontarsi, con uno sguardo che ponga in primo piano i diritti della persona e la persona come referente principale del diritto.
La crescente complessità dei fenomeni e dei rapporti, che il giurista deve contribuire a governare, rende quanto mai necessaria una chiara individuazione di solidi fondamenti valoriali , e il riferimento alla persona (motore dell’innovazione ma al contempo di essa in definitiva destinataria ) come chiave di lettura della modernità individua un prezioso ancoraggio dei percorsi di ricerca.
Il Dottorato vede la partecipazione di docenti provenienti da settori sia gius-privatistici sia gius-pubblicistici, sul presupposto che fenomeni come l’innovazione digitale e la creazione di valore ad opera degli utenti medesimi che ad essa è correlata, o la sostenibilità ambientale dello sviluppo economico, così come l’emersione e la costruzione di nuovi modelli produttivi, impongano una stretta correlazione del settore pubblico e di quello privato, nella prospettiva di concentrare sui diritti fondamentali della persona tanto la riflessione sulle direttrici di riforma della pubblica amministrazione e delle istituzioni nazionali ed europee, quanto le proposte sugli sviluppi del mercato, delle imprese e delle forme di lavoro; in particolare, l'intensa stagione di riforme che interessa in questi anni la pubblica amministrazione richiede da parte del giurista l'impegno ad articolare e formulare proposte capaci di coniugare le diverse esigenze cui le riforme devono fare fronte.
La partecipazione anche di docenti di filosofia del diritto e di settori storico-comparatistici va poi nella direzione di sviluppare nei dottorandi una sensibilità metodologica che tenga conto degli aspetti sociali, economici, culturali di un determinato contesto spazio-temporale, sviluppando capacità di contestualizzazione e relativizzazione delle soluzioni giuridiche, nonché indagando i processi d’innovazione che hanno investito e stanno investendo il diritto stesso.